Cooking show come attività phygital per la promozione di eventi: la case story di MIDA

Nel panorama odierno degli eventi e delle fiere, l’integrazione tra esperienze fisiche e digitali, conosciuta come phygital, è diventata una strategia imprescindibile per coinvolgere il pubblico e ampliare la portata delle manifestazioni. Un esempio perfetto di attività phygital che può aumentare significativamente l’interesse e la partecipazione è rappresentato dai cooking show. Scopriremo insieme potenzialità e vantaggi attraverso l’analisi di una case story a cui teniamo molto: la Mostra Internazionale dell’Artigianato.

Quali sono i vantaggi delle attività phygital nella promozioni di eventi?

In un’epoca in cui la tecnologia e l’interazione umana si fondono in modi sempre più innovativi, la fusione tra online e offline sta ridefinendo il modo in cui viviamo e partecipiamo agli eventi live. I cooking show, con la loro capacità di coinvolgere i sensi e di raccontare storie attraverso la cucina, offrono un’opportunità unica per arricchire l’esperienza dei partecipanti. Questi spettacoli culinari, combinando elementi fisici e digitali, diventano uno strumento potente per la promozione degli eventi, mettendo in risalto abilità artigianali e creatività culinaria. Scopriamo insieme perché i cooking show sono così importanti per il successo di fiere ed eventi.

Attrattività per il grande pubblico

La componente phygital dei cooking show consente di raggiungere un pubblico molto vasto, più ampio anche rispetto alla tematica singola di un evento o di una fiera non direttamente connessa al mondo culinario. Le dimostrazioni inoltre possono essere realizzate da chef creator. Questo non solo aumenta la visibilità dell’evento, ma favorisce anche l’engagement della community, con un impatto bidirezionale: il fisico viene potenziato dal digitale e il digitale dal fisico. Il pubblico può conoscere dal vivo content creator che ha visto solo online e l’evento può beneficiare di una fama resa così solida proprio dalle dinamiche dei social media.

La memorabilità sensoriale

I cooking show offrono un’esperienza multisensoriale che va oltre la semplice visione. Il pubblico può vedere, ascoltare, annusare e, talvolta, assaggiare le creazioni culinarie. Questo coinvolgimento dei sensi crea un legame emotivo più forte con l’evento, rendendo l’esperienza memorabile e personale. In un contesto digitale, trasmettere queste sensazioni attraverso video ad alta definizione, commenti coinvolgenti e dimostrazioni interattive può avvicinare virtualmente i partecipanti, mantenendo alta la loro attenzione e partecipazione.

Partecipazione real-time

Uno degli aspetti più potenti del phygital è la possibilità di interazione in tempo reale. Durante i cooking show, gli spettatori possono porre domande, votare per le loro ricette preferite, assaggiare i piatti e persino ricevere ricette o suggerimenti personalizzati. Questa interattività rende l’esperienza più dinamica e coinvolgente, trasformando il pubblico da semplici osservatori a partecipanti attivi.

Incremento del valore percepito

Un cooking show ben organizzato può aumentare il valore percepito dell’evento. Gli spettatori associano la qualità e la creatività del cooking show alla fiera stessa, percependola come un evento di alto livello, ricco di esperienze uniche e formative. Questo può influenzare positivamente la reputazione della manifestazione e attrarre un pubblico più ampio e diversificato.

Cucinare dal vivo: la case story di MIDA, la Mostra Internazionale dell’Artigianato

Per la promozione di MIDA 2023 e MIDA 2024 abbiamo potenziato l’unione tra influencer marketing e aree della Mostra, tra le quali è presente un’area dedicata ai cooking show. Il progetto ha previsto tra la selezione degli ambassador la presenza di uno chef creator che ha curato un piccolo programma di eventi all’interno del palinsesto dell’area. Durante l’edizione 2023, è stata scelta la food creator Violainthesky, mentre per il 2024 abbiamo realizzato una collaborazione con Nonna Silvi, che ha inoltre festeggiato con un party live i suoi 3 milioni di follower. Entrambe le partnership hanno lavorato contemporaneamente sia sull’obiettivo di notorietà che su quello di engagement e di conversione, ampliando la fanbase della Mostra sul territorio nazionale e internazionale. 

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